I can’t stop (dreamin’). E non posso smettere nemmeno di suonare.

E’ passato più di un anno da quando ho messo online per il download l’ultimo brano. E credetemi, non è stato facile. Perché nel frattempo ho continuato a scrivere musica, a registrarla e a suonarla.

Il fatto è che nel frattempo ho ri-iniziato a collaborare con le persone vere, e non solo con le macchine: in particolare io e l’amico di sempre Fabiano (già con me negli Entwined e nella DSB) abbiamo deciso di rimetterci in pista con un progetto che è davvero interessante e che sta coinvolgendo anche Eros Fromm (tastierista dello storico gruppo metal fiorentino Wyxmer) e Davide La Rosa (batterista della grandissima prog-metal band genovese Daedalus). Poi sono stato chiamato a far parte di una band davvero forte, composta da giovani e bravissimi musicisti (Pascal, Alessio, Fulvio e Tommaso). In questo caso l’obiettivo era quello di suonare dal vivo i brani scritti dal leader chitarrista del gruppo (Pascal). Dei brani davvero energici…ovviamente guitar-oriented e in stile Joe Satriani prima maniera. Che dire? nei primi due live abbiamo tirato fuori una grande energia….e penso che ne vedremo ancora delle belle. :-)

Maglietta dei Goblin, synth vintage (Roland D20) e bandana nera del periodo Entwined: è l’ora di tornare a suonare dal vivo con la band di Pascal!

In più nel frattempo ho iniziato ad autocostruire sintetizzatori e altre apparecchiature per la musica: ho assemblato diversi synth ibridi di Mutable Instrument, di Audiothingies e di Xavier Xoxse . Come si dice: l’appetito vien mangiando…e allora da lì alla progettazione e alla autoproduzione vera e propria (con tanto di produzione industriale dei circuiti stampati) il passo è stato breve. Quindi con il mio marchio tecnologico Garretlabs (nato dal mio blog garretlabs.wordpress.com, dedicato alle idee hardware e software open source) ho iniziato a produrre diavolerie elettroniche per aiutare i musicisti a fare ancora più rumore: pedali delay e chorus per chitarristi, noise generator, cravatte midi ( :-) ) …e adesso sto per ultimare il mio primo synth digitale polifonico!

Al lavoro su una cravatta MIDI…foto della Monica!

In più ho contribuito a far fare ancora più casino al grandissimo Ale Mazza (il cantante dei Tossic, storica band toscana di metal demenziale… che ascolto fin da quando ero ragazzino in prima liceo!!!!) con la progettazione e la realizzazione di un particolare noise generator: il Mazzulator! :-D

Il Mazzolator (modifica dello SparkPUNK di Sparkfun) durante lo sviluppo…notate il cd di ispirazione!

In tutte queste cose nate nell’ultimo anno sono riuscito (come scrivevo all’inizio) anche a scrivere e registrare diverse cosette. E oggi ve ne regalo una!

Il pezzo che andrete ad ascoltare (sempre se lo vorrete ascoltare ;-) ) è una minisuite strumentale decisamente new prog… nello stile degli IQ di metà degli anni 80. Questo brano era nato come un pezzo che voleva mettere in evidenza tutte le cose negative che la classe politica italiana odierna sta insegnando al mondo intero. In particolare volevo raccontare in musica di come sia facile in Italia fare politica, attraverso solo discorsi e bugie; di come gente improponibile, incapace e raccomandata possa presentarsi alle elezioni (e vincerle). Volevo anche parlare di alcune persone in particolare…

Poi però, riascoltando il pezzo nel mix “raw” insieme alla Monica, lei mi fece notare che in realtà questa musica le stava trasmettendo un messaggio positivo e motivazionale. Di quelli che ti spingono a darti da fare per migliorare le cose (o anche solo te stesso). E forse aveva ragione.

Allora io cambiai un po’ di cosette nell’arrangiamento (parecchie per la verità).

E così oggi questo brano trasmette anche a me un messaggio positivo.

E vorrebbe trasmetterlo a tutte quelle persone che sono stufe di gentaglia che chiacchiera e basta, che ci piglia per i fondelli, che ci ruba soldi in modo legalizzato e che poi di nascosto mortifica ogni cosa in cui in pubblico dice di credere.

Vorrebbe trasmetterlo ad alcuni studenti universitari (che ho conosciuto personalmente in questi anni) che meriterebbero molto di più dei mille euro al mese  che qualche approfittatore offrirà loro per orari di lavoro iniqui.

Vorrebbe trasmetterlo ai miei amici che sono in cassa integrazione, che non trovano lavoro pur meritandoselo molto più di altri, che vengono sfruttati attraverso sottili e legali ricatti dai propri datori di lavoro, o che, stanchi e demotivati, se ne vanno all’estero per realizzare loro stessi e i loro sogni.

Vorrebbe trasmetterlo anche a tutte le persone che ormai sono qui, e devono lottare ogni giorno contro le ingiustizie e contro la burocrazia.

Questo pezzo è per tutti loro. E per tutti voi che vorrete ascoltarlo.

Noi possiamo davvero cacciare tutti i parassiti che ci comandano ad ogni livello e ci fanno  la morale pur essendo molto peggiori di noi. Ovunque siano, ovunque si nascondano e qualunque ruolo ricoprano. Noi vogliamo una classe dirigente che sia migliore di noi. Non peggiore né uguale a noi, ma migliore.

Buon ascolto amiche ed amici. Questo è “I can’t stop (dreamin’)”. Come sempre ho suonato tutti gli strumenti (tra cui uno dei miei synth autocostruiti: lo Shruthi 1 Polivoks modificato) e ho fatto tutte le programmazioni. Il mix non è definitivo, ma a me non dispiace per nulla… e quindi ve lo faccio ascoltare.

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